Le app dedicate allo studio delle lingue hanno riscosso un gran successo, come è dimostrato dal numero sempre crescente di queste pratiche piattaforme online. È sufficiente uno smartphone

e una connessione a internet, per accedere ad un interessante mondo di opportunità formative.

I vantaggi delle app

Facili da usare, divertenti ed economiche: rispetto ad un corso presenziale, le app hanno un costo molto inferiore. I prezzi possono aumentare se si decide di interagire con lezioni one-to-one, con insegnanti che offrono le loro competenze attraverso la piattaforma. Un’app permette di gestire i momenti di apprendimento in totale autonomia. In più, i servizi spesso comprendono l’accesso ad una community dove poter scambiare consigli ed esperienze con altri utenti.

Struttura dei corsi

A seconda della piattaforma, i corsi possono essere configurati come test di difficoltà crescente, videolezioni, infografiche e schede didattiche. I corsi sono ampiamente personalizzabili, sia per quanto riguarda il livello di apprendimento iniziale, che la frequenza e il ritmo delle lezioni. È possibile, ad esempio, selezionare l’argomento delle lezioni, o ripetere le esercitazioni più volte.

Quali lingue studiare

In ambito lavorativo, la conoscenza della lingua inglese non è solo importante, ma, almeno nel settore terziario, è data ormai per scontata anche per accedere a posizioni entry level. Ecco perché può essere una buona idea cimentarsi anche con lo studio di un’altra lingua, come il tedesco, idioma molto apprezzato a livello di business. I più portati per lo studio, potranno provare con il cinese, con l’arabo o con il coreano, molto richiesti in ambito delle relazioni internazionali.

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